Gas Naturale Analisi a partire dal 15/11/2017
Benvenuti nella rubrica “Il Trading e le Stelle (Gann)”
Gas Naturale:
Il freddo avanza su tutti i fronti incurante del periodo autunnale
Buongiorno, faccio appello a tutti i lettori di considerare il fatto che sia W.D.Gann che Jesse Livermore (amici ma con metodi di trading totalmente diversi) affermavano che il denaro non si fa con trading intraday, ma stando fermi e seduti quando il trend è dalla tua parte.
Ai miei abbonati ogni settimana ricordo sempre che per fare questo si deve seguire un programma di money management ferreo e di utilizzare il capitale per un 25% ossia dividendolo per i 4 mercati analizzati anche se fossimo flat sui restanti 3 (quindi parto dal presupposto che dividendo il capitale per 4 , implica il fatto che si operi con il 25% del capitale totale per ogni mercato, abbassando il rischio in maniera importante). Tuttavia, questo non è abbastanza, poiché operando su commodities stagionali come gas naturale, devo analizzarlo, e cominciare a comprare come ho fatto sulla debolezza per le prime 5/6 entrate e poi sui ritracci importanti ma sulla forza. Questo se non lo fate in maniera disciplinata porterebbe a dei loss clamorosi con una certezza pari al 100%.
Ci sono quattro ragioni per cui il gas naturale deve salire a prezzi che non immaginerete nemmeno.
La prima ragione è che stiamo entrando nella stagione di ritiro o consumo con scorte più basse dal 2014. Ci sono state due stagioni miti e la garanzia che si ripeta ancora non c’è.
Pertanto, vedremo il primo rally del prezzo, soprattutto all’inizio della stagione, se un’onda fredda discendesse negli States.
Il secondo motivo è che il mercato ha fatto minimi strutturali e grafici (sono stati fatti minimi degli anni 90 nel marzo del 2016) tali per cui graficamente si nota perfettamente un Pattern fortemente rialzista del Gas Naturale.
Terzo Motivo è che ora la domanda per la commodity di energia, viene generata negli Stati Uniti utilizzando gas naturale al posto di carbone. Inoltre, la liquefazione ha aperto un nuovo mercato per le esportazione per il gas naturale in tutto il mondo.
La ragione finale è l’astrologia.
Mesi fa analizzando gas naturale ho osservato con stupore dei cicli planetari che non accadono sempre, soprattutto in concomitanza della stagione pre-invernale.
Ho scritto questo nelle lettere di ottobre che vi invito a confrontare con ciò che ho scritto sopra, se notate ho menzionato il 2014, ovvero che stiamo entrando nella stagione di ritiro o consumo con scorte più basse dal 2014, osservate il grafico di quella stagione invernale, poi ci confronteremo a febbraio.
Ora come ho scritto sono long con 7 contratti comprati in debolezza per tutto ottobre, e mi sono liberato di 2,5 contratti short sul ritraccio di questi giorni, ultimo short lo chiuderò a circa 3.05/3.03 e comprerò se possibile a 3.01/3.02 1 o 2 contratti per arrivare a 8/9 contratti sui 10 contratti massimi di acquisto che faccio per ogni commodities.
Vi ricordo che quest’anno si sta delineando il clima Nina e non Nino. La Nina di solito tarda a far sentire il suo influsso ma causa inverni più rigidi.
Navigando in internet ho trovato un sito dove la mia teoria è ampiamente confermata. Sotto potete leggere cose interessanti.

Sopra il porto di New York ghiacciato nel febbraio 2014; situazioni del genere diverranno molto frequenti e durature nei prossimi anni
Nel periodo 2020-2025 l’orbita lunare raggiungerà una ellitticità massima. Questo determinerà picchi tides elevatissimi durante le fasi di Luna nuova e Luna piena, i quali favoriranno intense onde di Rossby (aumento fenomeni estremi e ondate di freddo), nonché maggior stress sulle placche litosferiche, con conseguente incremento dell’attività sismica.

Orbita lunare
Riparliamo ora della Corrente del Golfo. Dopo decenni di indebolimento nella portata d’acqua e nella velocità, dal 2012 ha iniziato a restringere il suo raggio d’azione.

Corrente del golfo
Nel suo percorso normale, come possiamo vedere dall’immagine sopra, partiva dal Golfo del Messico, e, al largo delle coste orientali della Florida si univa alla corrente calda dei Caraibi. Risaliva la East Coast e arrivata al largo del Labrador, si divideva in due rami. Uno andava ad incunearsi nella Baia di Baffin, quello principale attraversava l’Oceano Atlantico e arrivato alle soglie delle Isole Britanniche si diramava ancora; la parte maggiore proseguiva verso nord-est, lambendo le coste irlandesi e scozzesi, rilasciando una bella quantità costante di calore, passava al largo delle coste norvegesi, mitigandole, poi, arrivata al Mare di Barents, di diramava in due: una ramificazione proseguiva fin verso il Mar di Kara, l’altra andava a costeggiare le coste islandesi e groenlandesi, e arrivata nella zona centrale del Nord-Atlantico, si inabissava, per poi riemerge nei pressi delle coste africane. Il ramo minore diramatosi prima della Gran Bretagna, andava a lambire le coste del Portogallo, proseguendo giù verso l’Africa.
Com’è cambiata in questi anni: dal 2013 non raggiunge più il mare di Barents, mar di Kara e coste groenlandesi. Nel 2015 arrivava a mala pena a lambire le coste meridionali irlandesi, con spifferi intermittenti; di lì in poi non è più riuscita ad incunearsi nella Baia di Baffin. Nel 2016 è saltato anche il ramo che andava a lambire le coste portoghesi e non riesce più a oltrepassare la zona centrale dell’Atlantico. La corrente calda dei Caraibi, che andava ad unirsi al flusso principale tra la Florida e le Bahamas, ora appare molto sbiadita, quasi non c’è più. Detto questo, vorrei ricordare quando alla fine XII secolo ci fu un sensibile indebolimento della circolazione termoalina, simile a questo: all’epoca BASTARONO SETTE ANNI PER STRAVOLGERE IL CLIMA EUROPEO, (TRA IL 1197 ED IL 1203) CON IMPROVVISA AVANZATA DEI GHIACCI POLARI; L’ISLANDA NELL’ULTIMO ANNO (1203) RIMASE CIRCONDATA DAI GHIACCI DURANTE TUTTO IL TRIMESTRE ESTIVO. ANCORA PRESENZA DI BLOCCHI DI GHIACCIO NEL MARE DEL NORD IN AGOSTO.
Ultimo punto, l’attività solare. Nei prossimi anni verrà raggiunto un minimo considerevole di radiazione solare; nel decennio 2020-2030 possiamo ben aspettarci un’attività solare bassissima, con lunghi periodi segnati da una totale assenza di macchie sulla superficie solare. Il minimo dell’attuale ciclo solare è atteso tra il 2019 ed il 2021. In tal contesto vi sarà in tali anni un’escalation dell’attività sismica e vulcanica. La bassa radiazione solare determinerà poi una circolazione atmosferica prettamente anti-zonale, con pattern meteorologici ad evoluzione molto lenta (sviluppo di anomale masse d’aria fredda, aumento delle alluvioni a causa di perturbazioni estremamente lente e persistenti, gravi siccità, incremento delle grandinate dovuto all’elevato gradiente termico fra alte e basse latitudini). L’ingente entrata di raggi cosmici in atmosfera produrrà una maggiore formazione di nubi ed un aumento delle precipitazioni.
In conclusione, abbiamo per i prossimi anni una tendenza climatica quasi scontata, dovuta a più fattori che si andranno a sovrapporre insieme (picco gravitazionale luni-solare, massima ellitticità dell’orbita lunare, forte indebolimento circolazione termoalina e bassissimaattività solare). Volendo cercare di dare un’ inquadratura temporale, nel 2018 (da questo inverno) possiamo attenderci il primo step di raffreddamento. Il secondo, più intenso, dovrebbe esserci dal 2020, quando saremo in presenza di un’attività vulcanica molto elevata e l’acqua fredda seguente le ingenti nevicate del 2018-2019 si sarà riversata nel Nord Atlantico, rischiando di produrre un rapido e grave raffreddamento dell’area, vista l’insufficiente azione riequilibrante della Corrente del Golfo.
Questi sono soltanto alcuni dei titoli raccolti dal famoso sito ICE AGE NOW su quello che sta accadendo negli ultimi giorni.
In pratica sono articoli che, a parte qualche eccezione, mettono al corrente dei molti record verso il basso stabiliti nell’ultima settimana.
Ma non solo negli Stati Uniti e in Canada fa freddo e nevica, ricordiamo quello che sta accadendo anche nella penisola scandinava, in Germania, così come in Slovenia, senza dimenticare l’Italia e molte altre zone.
Il freddo avanza incurante anche delle dicerie sul global warming, il problema è che siamo solo a Novembre!
Boston – Rotto il record al ribasso che durava da 116 anni
Secondo giorno consecutivo di freddo record
Ontario – “Nottata invernale” rotto il record che durava da 97 anni
Battuti record di freddo che duravano dal 1940, 1933, 1926 e 1920.
Lebanon, Pennsylvania – Rompe il record di bassa temperatura
Rompe il record al ribasso vecchio di 6 gradi.
Da record il terzo inizio più freddo di novembre.
Le previsioni dicono freddo record a Boston e Washington D.C.
I record di bassa temperatura potrebbero cadere a Boston, New York, Binghamton, Washington DC e Pittsburgh.
Minnesota – Nuovo record al ribasso della temperatura
Celina, Minnesota, ha riportato una temperatura di -17 ° F il 10 novembre, un nuovo record di tutti i tempi per questa data.
Record di freddo sono stati frantumati nel Minnesota per il secondo giorno di fila
L’aria gelida artica invade il Midwest all’inizio di novembre. Segnali di un inverno gelido e brutale?
New York City stabilisce la temperatura più fredda da 103 anni di freddo record
Rotto il vecchio record di freddo stabilito nel 1914,
Registrato record al ribasso in Ontario
“Temperature fredde in tutta la provincia”, dice la Environment Canada. Registrate anche basse temperature da Sault St. Marie a Sudbury, Toronto.
Molti record verso il basso stabiliti in Manitoba e Saskatchewan
Un promontorio di alta pressione ha portato temperature da record o molto vicino.
Le temperature a Billings sono scese a 3 gradi F (-16,1 ° C).
L’aria artica sta per entrare nella regione dei Grandi Laghi
Previsioni meteorologiche pericolose – Ben al di sotto delle normali temperature.
Per trarre beneficio dal trading, bisogna stare davanti ai monitors, ed avere la sensibilità per avvertire cambiamenti in ogni momento della giornata.
Come studioso di W.D.Gann e di Jesse Livermore, sono unicamente qualificato per aiutarti a farlo.
Buon trading
Chiunque decida di seguire le mie indicazioni, sia di analisi tecnica che di carattere planetario (astrologia finanziaria), lo fa sotto la sua totale ed esclusiva responsabilità. Non esiste alcuna garanzia che le mie valutazioni siano infallibili come questa lettera sul gas naturale, pertanto l’autore declina ogni responsabilità dall’utilizzo da parte di terzi delle informazioni qui riportate per i mercati finanziari e il mondo della borsa.
L’abbonato deve decidere, sulla base delle sue conoscenze ed esperienze e sulla base della correttezza delle mie previsioni passate, se, quando e come seguire le mie indicazioni per il futuro. La decisione finale, sarà sempre di sua esclusiva pertinenza.
I contenuti di Analisi Ciclica, Analisi Tecnica e di qualsiasi altra natura come questa lettera , vanno intesi come opinioni personali che, condivisibili o meno, possono essere errate e non sono da considerare mai, in nessun caso, un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di prodotti finanziari, né intendono rappresentare in alcun modo sollecitazione del pubblico risparmio o consulenza all’investimento.
Chi segue queste opinioni, lo fa ad unica e sola sua discrezione, cosciente di tutti i rischi che corre e se ne assume la totale responsabilità. Ho scritto questo articolo stesso e esprime le mie opinioni. Non riceverò alcun compenso . Non ho rapporti commerciali con alcuna società la cui azione è menzionata in questo articolo. Le valutazioni qui contenute sono elaborate sulla scorta degli eventi accaduti alla data di pubblicazione e hanno margine di attendibilità per non più di 24 ore. Informazioni aggiuntive: L’autore ha sempre posizioni nei mercati delle materie prime e indici in futures, cfd opzioni. Queste posizioni long o short tendono a cambiare su base intraday.